23 febbraio 2016 07:45

Più di dieci milioni di persone sono senz’acqua a Delhi, in India. I manifestanti della casta rurale Jat, che chiedono al governo dello stato settentrionale di Haryana una quota di posti di lavoro pubblici, hanno sabotato l’acquedotto che rifornisce Delhi. Dopo tre giorni di proteste e scontri con la polizia, in cui sono morte 16 persone, le parti hanno trovato un accordo.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it