19 agosto 2016 15:15

Due bambine siriane di 8 mesi e 5 anni sono tra i cinque corpi recuperati il 18 agosto nel mar Mediterraneo, dopo che una piccola barca di legno si è capovolta a circa 22 miglia al largo delle coste libiche. Secondo i 21 sopravvissuti, soccorsi dai mezzi del Moas e della Croce rossa italiana, a bordo dell’imbarcazione viaggiavano 27 persone prima che si capovolgesse. Il gruppo era composto da otto famiglie siriane. In un’altra operazione, sono state soccorse 146 persone da un gommone sgonfio e semiaffondato. In totale i mezzi del Moas hanno soccorso circa 400 persone nella sola giornata del 18 agosto. Secondo l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), nel 2016 266.026 persone hanno attraversato il Mediterraneo e 3.156 sono morte nella traversata.

Migranti salvati al largo delle coste libiche dalla missione del Moas e della Croce rossa italiana, il 18 agosto 2016. (Yara Nardi, Croce rossa italiana)
Sopravvissuti al naufragioa bordo della Responder, il 18 agosto 2016. (Yara Nardi, Croce rossa italiana)
Un membro dell’equipaggio aiuta una ragazza salvata dal naufragio, a bordo della Responder, il 18 agosto 2016. (Yara Nardi, Croce rossa italiana)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it