12 dicembre 2016 13:00

Lunedì 12 dicembre
Il nuovo premier italiano Paolo Gentiloni prosegue le consultazioni. L’opposizione ha confermato che non entrerà a far parte di un governo di responsabilità. Gentiloni, diventato il successore di Matteo Renzi alla guida del governo italiano l’11 dicembre, potrebbe annunciare presto i nuovi ministri. In seguito, probabilmente il 14 dicembre, arriverà il voto di fiducia.

Comincia il processo contro Christine Lagarde. L’attuale direttrice del Fondo monetario internazionale è sotto inchiesta per aver agito con negligenza durante l’incarico come ministra delle finanze nell’ambito del controverso arbitrato tra l’imprenditore Bernard Tapie, tra i principali finanziatori della campagna elettorale di Nicolas Sarkozy nel 2007, e la banca Crédit Lyonnais.

Martedì 13 dicembre
Manifestazioni contro il governo in Polonia. L’associazione Comitato per la difesa della democrazia, uno dei principali gruppi d’opposizione, ha annunciato dei cortei a Varsavia e in altre città del paese in occasione del 35° anniversario dell’introduzione della legge marziale nel paese. L’obiettivo della manifestazione in realtà è contestare il governo conservatore del presidente Andrzej Duda.

Giovedì 15 dicembre
A Bruxelles si apre il Consiglio europeo. I capi di stato o di governo dei paesi dell’Unione europea discuteranno di immigrazione, sicurezza ed economia. Tra le questioni sul tavolo ci sono l’accordo con la Turchia sui migranti, il conflitto in Siria e la Brexit. Il vertice proseguirà fino al 16 dicembre.

Venerdì 16 dicembre
Visita in Italia del presidente colombiano Juan Manuel Santos. Il presidente, che ha da poco ricevuto il premio Nobel per la pace in seguito all’accordo con i ribelli delle Farc, andrà ad Assisi per ricevere la lampada di San Francesco nella Basilica superiore. Dal 1964 il governo di Bogotá e i ribelli marxisti sono impegnati in una guerra di logoramento che ha fatto 260mila morti e ha provocato la fuga di otto milioni di persone.

Domenica 18 dicembre
Elezioni legislative in Costa d’Avorio. Gli elettori votano per rinnovare l’assemblea nazionale, formata da 255 deputati. Il Raggruppamento dei repubblicani, il partito del presidente Alassane Ouattara, spera di mantenere la maggioranza in parlamento. Il paese torna alle urne dopo l’entrata in vigore della nuova e controversa costituzione, approvata a ottobre con un referendum fortemente voluto da Ouattara ma boicottato dall’opposizione.

Lunedì 19 dicembre
I grandi elettori repubblicani votano per far insediare Donald Trump alla Casa Bianca. Il presidente eletto entrerà ufficialmente in carica il 20 gennaio. Negli ultimi giorni hanno fatto discutere le sue nomine alla Casa Bianca. In particolare quella del procuratore generale dell’Oklahoma Scott Pruitt alla guida dell’Epa, l’agenzia federale che si occupa dell’ambiente. Pruitt è noto per il suo scetticismo sui cambiamenti climatici.

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