13 giugno 2014 09:00

*Il mio compagno continua a ricevere complimenti perché gli piace passare il tempo con nostro figlio di un anno e sa cambiargli il pannolino: ma è davvero una cosa così eccezionale?

–Maria Rita*

Da quando le donne hanno scoperto questa cosa di nome “lavoro”, gli uomini hanno a loro volta cominciato a scoprire quei piccoli esseri chiamati “bambini” e l’idea di poterli guardare e toccare anche prima che compiano sei anni. Se le persone si congratulano con il tuo compagno perché si limita a fare il suo dovere, sono rimaste al secolo scorso.

Ma forse lui fa di più: un paio di settimane fa io mi sono congratulato con il mio amico Gabriele, e non perché sa cambiare i pannolini alla figlia ma perché insiste per cambiarglieli lui. Il nuovo prototipo di padre eccezionale, infatti, è quello che appena può dice alla madre con superiorità: “Lascia fare a me”. È quell’uomo che non si azzarda neanche a chiedere alla moglie di mettere il pigiama ai bambini, perché ci metterebbe più tempo a spiegarle quale pigiama scegliere e dove trovarlo che a infilarglielo lui direttamente.

L’uomo che si merita complimenti è quello che dorme accanto al bambino malato, perché vuole essere certo di controllare se sale la febbre. È quel padre che, anche se è stanco morto, vuol fare tutto lui perché sa di farlo meglio. Se il tuo compagno è uno di loro, allora fagli i complimenti anche da parte mia.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it