Sommario

Brutto clima

Il movimento ambientalista ha fallito: contro il riscaldamento globale non bastano l’idrogeno e le energie alternative. Bisogna cambiare stile di vita. Dieci consigli da seguire a casa, in ufficio, in viaggio

614 (27 ottobre / 4 novembre 2005)
614 (27 ottobre / 4 novembre 2005)

Opinioni

Damasco nel ciclone

Scienza e tecnologia

Il boom dei parti innaturali

Opinioni

Lite in famiglia

Economia e lavoro

L’innovazione globale

Americhe

Sinistra disarmata

Opinioni

Uno sporco lunedì

In copertina

Meno e meglio

Dieci suggerimenti per ridurre le emissioni quotidiane di gas serra. In casa, in ufficio, in viaggio. E al cimitero

Opinioni

Presunzioni sbagliate

Messico

Giornalismo a colpi di pistola

Il direttore è scampato a un attentato. Due redattori sono stati uccisi. Da venticinque anni il settimanale messicano Zeta pubblica inchieste coraggiose

Opinioni

Il numero: 9 per cento

Ritratto

Alberto Vilar. Filantropo in bolletta

Ha promesso donazioni da capogiro a università, teatri e ospedali. Ma era sull’orlo della bancarotta e nessuno lo sapeva

Viaggi

Somari in libertà

Sono intelligenti, discreti e amano la compagnia. Ma stanno scomparendo dai nostri paesaggi. Un agronomo croato appassionato di asini ha fondato una riserva tutta per loro e per chi vuole andare a conoscerli

Opinioni

Nato in diretta tv

Opinioni

A sangue freddo

In copertina

Il fallimento ambientalista

Contro il riscaldamento globale non bastano l’idrogeno e le energie alternative. Secondo Bill McKibben bisogna cambiare il nostro stile di vita e ridurre il consumo di petrolio

Stati Uniti

Alla fiera del far west

Il migliore amico di un texano è una bella pistola alla cintola. E per avere l’ultimo modello basta andare al mercato

Asia e Pacifico

Soccorso islamico in Pakistan

Portfolio

Uomini e iene

Le foto di Pieter Hugo

Tra i piedi

La guerra in Iraq ha raggiunto un nuovo macabro record: duemila soldati americani morti. Ma non è un buon momento neanche per i giornalisti. Nessuno li vuole tra i piedi. L’attentato contro l’hotel Palestine è solo l’ultimo esempio. D’altra parte il 5 ottobre il ministero degli esteri italiano aveva inviato un fax a tutti i direttori spiegando che se proprio volevano mandare un inviato, la nostra ambasciata non avrebbe potuto “contenere i rischi di eccezionale gravità insiti in quel peculiare contesto ambientale” – che ricorda un po’ la tecnica dell’autosospensione di Del Noce con Celentano. Intanto, parlando del rapimento di Rory Carroll del Guardian, Giuliana Sgrena sul Manifesto ha chiesto ai rapitori di “riconoscere il suo lavoro in un giornale che ha contrastato le scelte belliche di Blair”. Ovvio che non auspicasse trattamenti diversi per i reporter rapiti a seconda della linea del loro giornale, ma è un’argomentazione davvero scivolosa. Leggi

Attualità

Indietro tutta

La riforma elettorale è solo l’ultimo colpo: in cinque anni Silvio Berlusconi ha invertito il processo di rinnovamento cominciato con Mani pulite. Il commento del Washington Post

Europa

Giovane, carino e conservatore

Cultura

Cinema, libri, musica, tv

Opinioni

Generazioni

Africa e Medio Oriente

I ragazzi di Casablanca

Società

Storie vere, cruciverba, cucina e altro

Opinioni

La settimana

Opinioni

Traffico politico

Algeria

Le pagode di Algeri

Per far fronte alla crisi degli alloggi, il governo algerino è ricorso alle imprese cinesi. Che a tempo di record e a prezzi imbattibili stanno costruendo intere città

Opinioni

Il filosofo allo specchio

I cowboy di Austin

Siamo ad Austin, e qui i cowboy non sono come quelli nel resto del Texas. Leggi

Opinioni

La parola: compartimentare

Opinioni

Un’ora di auto

Opinioni

La pace in tv

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