In Yemen ci sono stati nuovi combattimenti e raid aerei lunedì 11 aprile, anche se dalla mezzanotte dello stesso giorno era in vigore il cessate il fuoco. Da più di un anno, nel paese è in corso una guerra tra i ribelli sciiti houthi e le forze governative. Il video dell’Afp. Leggi
Chi ha ucciso quel bambino, ennesima vittima del mare il cui corpo senza vita ha forse risvegliato le nostre coscienze? Chi è il responsabile di questa fuga disperata che ha fatto tante vittime, fa tremare l’Europa e suscita stupore e compassione? Leggi
Per ora sono solo scommesse: è ancora possibile che i due compromessi dell’estate 2015, quello greco e quello iraniano, si rivelino un fallimento. Ma entrambi sono migliori delle loro alternative. Leggi
Da lui gli Stati Uniti e il mondo intero si aspettavano così tanto che inevitabilmente sono rimasti delusi. Da tempo ormai, in tutti i continenti e in tutte le correnti politiche, si è diffusa l’idea che Obama non abbia rispettato le attese. Ma è un giudizio fondato? Non proprio. Leggi
Per i paesi dell’islam sunnita, che sono la maggioranza in Medio Oriente, era stato oltrepassato il limite. In un momento in cui le grandi potenze e l’Iran sembrano vicini a un compromesso sul nucleare e Teheran, campione dell’islam sciita e minoritario nella regione, potrebbe ottenere la cancellazione delle sanzioni economiche che strangolano la sua economia, gli houthi (sciiti yemeniti sostenuti del denaro e dalle armi iraniane) erano sul punto di impadronirsi del paese che controlla l’accesso al mar Rosso e al canale di Suez. Leggi
A sud dell’Arabia Saudita, affacciato sul corno d’Africa e sullo stretto di Bab el Mandeb (uno dei principali corridoi marittimi del mondo in quanto conduce al mar Rosso e al canale di Suez), lo Yemen è sprofondato in una guerra civile che oppone indirettamente l’Iran e l’Arabia Saudita. Leggi
L’esercito libanese ha lanciato un’offensiva contro alcune postazioni dei miliziani islamici a Tripoli, nel nord del paese.
Un soldato è morto e altri nove sono stati feriti. Tra i feriti ci sono anche sette civili e un giornalista locale, ha riferito un responsabile della sicurezza.
Negli ultimi anni ci sono stati scontri regolari tra i combattenti alauiti del quartiere di Jabal Mohsen e quelli sunniti di Bab al Tebbaneh. Ma per la prima volta da quando nel 2011 è scoppiato il conflitto nella vicina Siria, i combattimenti si sono spostati nel centro della città. Afp
Alcuni iracheni pensano che il paese sia irrimediabilmente diviso tra sciiti, sunniti e curdi, ma altri cercano ancora di salvare l’unità. Leggi
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