05 maggio 2016 10:17

“Nella seconda parte della scena ci spostiamo nelle terre ghiacciate e osserviamo la portata delle risorse materiali della Russia. Questa è la fonte di tutto il denaro della mafia, la vastità del paesaggio”, spiega Susanna White, regista di Il traditore tipo, film tratto dal romanzo di John Le Carrè. “Sembra di essere in una foresta delle fiabe. Ma poi veniamo sorpresi da qualcosa di assolutamente inaspettato. Un momento di violenza estrema. La violenza maschile e il filo sottile che separa la vita e la morte sono un tema molto importante del film”.

Susanna White è una regista britannica di cinema, televisione e documentari. Il suo ultimo lungometraggio è la commedia fantasy Tata Matilda e il grande botto (2010). Il traditore tipo, con Ewan McGregor, Stellan Skarsgård, Damian Lewis, è un film di spionaggio in cui una coppia inglese fa amicizia, durante una vacanza a Marrakech, con un uomo d’affari russo, Dima, che si rivela un mafioso e un riciclatore di denaro sporco. È l’inizio di un lungo intrigo.

Guarda gli altri video della serie Anatomia di una scena