Reflection (dr)

Moonfall è probabilmente il primo film che azzarda la domanda: e se cadesse la Luna? Come potete ben immaginare è profondamente ridicolo. Un po’ come succede per New York nei drammi sulla classe media, i personaggi parlano della Luna come se fosse a sua volta un personaggio. Si passa da “fanculo la Luna” a “la Luna ci aiuterà”. E quando il satellite comincia davvero a cadere, le immagini della devastazione planetaria (le maree, certo, ma anche qualche meno scontato problema con la gravità) si alternano a spezzoni di telegiornali in cui presentatori inespressivi dichiarano: “Il saccheggio è diventato il passatempo preferito nel Regno Unito”. Vi aspettavate qualcos’altro da Moonfall? A questo punto, o ci si arrende ai piaceri superficiali del grande sogno americano a occhi aperti del re delle catastrofi Roland Emmerich, o si evita accuratamente di andare a vedere questo film.
Clarisse Loughrey, Independent

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Questo articolo è uscito sul numero 1452 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati