Un veterinario di 49 anni racconta come concepisce un amore folle per una ragazzina di quattordici anni. La ragazza cerca la sua attenzione in modo del tutto ignaro. Comincia improvvisamente a parlare con il veterinario e lo fa entrare nella sua immaginazione infantile. Una volta si sente una lontra, poi una rana e poi di nuovo un uccello. Nella sua fantasia spiega le ali e vola via. Ma il veterinario non la lascia scappare. Sa che deve lasciarla intatta, ma non può trattenere la sua lussuria. Attraverso le parole dell’uomo, che già riecheggiano la difesa davanti ai magistrati del tribunale, la ragazza è condotta nella tenebra. La fantasia di questa eroina vulnerabile resiste perfino alle devastazioni della violenza e degli abusi. Ecco quanto può essere potente la letteratura.
Onno Blom, De Volkskrant

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Questo articolo è uscito sul numero 1460 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati