In questo dramma, intenso e stilizzato, la storia recente di Sarajevo è messa in scena seguendo le strane regole di un rituale in qualche modo minaccioso quanto ambivalente. In un anonimo hotel brutalista della città un gruppo di persone partecipa a un evento di speed dating. Tra di loro c’è Asja (Jelena Kordić Kuret), una donna che ha già preso contatto via internet con un prescelto, Zoran (Adnan Omerović), un tipo magro, nervoso e scostante. Nel corso dell’evento verrà fuori che Asja e Zoran sono legati da un episodio che risale all’assedio della città bosniaca, che li ha segnati entrambi in modo indelebile. L’unità di tempo e luogo contrasta con un’eredità della guerra che pervade ogni cosa. Eccezionali i due interpreti.
Jonathan Romney, Screen International

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Questo articolo è uscito sul numero 1506 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati