Ogni anno migliaia di abitanti di Djenné, in Mali, ricoprono di un nuovo strato di fango la Grande moschea, in una cerimonia collettiva chiamata crépissage. La città vecchia di Djenné fa parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco, ed è uno degli esempi più noti di architettura in fango, una tecnica di costruzione adatta ai climi aridi, ma che richiede una manutenzione costante. Le piogge della stagione umida rovinano infatti lo strato esterno dell’edificio, che dev’essere periodicamente ripristinato.