Torna il popolarissimo comico Philippe Lacheau (con la sua media di due milioni di spettatori in Francia) nel secondo capitolo della storia cominciata nel 2017 con Alibi.com. Grégory (Lacheau), insieme ai suoi compari Augustin (Julien Arruti) e Medhi (Tarek Boudali) ha creato un’agenzia che fornisce alibi a chiunque ne abbia bisogno per coprire le sue malefatte. Buona parte del successo di Lacheau si deve al suo tono originale rispetto alle verbose commedie popolari francesi. Un tono costruito sull’accumulo di azzardi al limite del nonsense e del burlesque (gag acrobatiche, oggetti volanti che ti arrivano in faccia, catastrofi a orologeria). In questo caso Greg dovrà consolidare con un matrimonio in piena regola la sua relazione con Flo (Élodie Fontan), minata dalle menzogne che le propina di continuo. Matrimonio significa presentazione ai genitori: un problema, visto che quelli di Greg sono un piccolo truffatore (Gérard Jugnot) e un’ex attrice porno (Arielle Dombasle). Jacques Mandelbaum, Le Monde

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Questo articolo è uscito sul numero 1516 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati