Il governo danese ha annunciato una proposta di legge che renderebbe la profanazione di oggetti religiosi in pubblico un reato punibile con il carcere, scrive Politiken. L’intenzione dichiarata è impedire il ripetersi delle proteste in cui il Corano è stato bruciato davanti a moschee e ambasciate, che negli ultimi mesi hanno provocato forti tensioni con i paesi islamici. Secondo alcuni però si rischia di limitare la libertà d’espressione.

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Questo articolo è uscito sul numero 1527 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati