Forse è riduttivo definire Gran turismo un film tratto da un videogioco, anche perché contiene elementi di una biografia sportiva, i brividi di un film sulle corse automobilistiche e le emozioni di una storia di formazione. Anche se insiste sul legame con il famoso videogioco, il film è in realtà la storia di un ragazzo, Jann Mardenborough, diventato pilota grazie alla sua abilità con il simulatore di guida. E incredibilmente questa complessa miscela funziona bene soprattutto grazie alla sua estrema semplicità.
Shirley Li, The Atlantic

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Questo articolo è uscito sul numero 1530 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati