Un testimone, mascherato per non essere riconosciuto, al tribunale militare di Goma, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Era atteso al processo contro sei soldati e ufficiali congolesi accusati di aver ucciso 56 civili e di averne feriti 75. Il 30 agosto i militari avevano aperto il fuoco contro la folla che si era radunata in città per protestare contro la presenza nel paese delle truppe della Comunità dell’Africa orientale e della Monusco, la missione delle Nazioni Unite. Un colonnello è stato condannato a morte e altri tre militari a dieci anni di carcere.