Gli esseri umani non sono gli unici a collaborare al di fuori del proprio gruppo sociale. Osservando una trentina di bonobo (Pan paniscus) nella riserva di Kokolopori, nella Repubblica Democratica del Congo, un gruppo di ricercatori ha rilevato un clima amichevole e pacifico. Due gruppi sociali si sono incontrati 95 volte, condividendo il cibo senza avere nulla in cambio. Le loro azioni non erano quindi motivate esclusivamente da interessi individuali o ricompense immediate. Questo comportamento è sorprendente, perché gli scimpanzé (Pan troglodytes), i parenti più stretti degli esseri umani, sono invece ostili e conflittuali nei confronti degli altri gruppi. La cooperazione potrebbe essersi evoluta prima di quanto finora ipotizzato e in modo eterogeneo, scrive Science. Non è chiaro perché gli scimpanzé siano meno amichevoli dei bonobo, ma un’ipotesi riguarda il fatto che hanno strutture sociali dominate dai maschi, mentre nei bonobo le femmine hanno uno status più elevato.

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Questo articolo è uscito sul numero 1539 di Internazionale, a pagina 103. Compra questo numero | Abbonati