Il 22 febbraio il lander Odysseus dell’azienda statunitense Intuitive Machines ha toccato la superficie lunare. È la prima missione commerciale riuscita sulla Luna, e segna il ritorno degli Stati Uniti sul satellite della Terra dopo più di cinquant’anni. L’allunaggio è avvenuto a pochi chilometri dal sito previsto a Malapert A, il punto più meridionale sulla Luna raggiunto finora, scrive la Bbc. In questa zona esistono profondi crateri, mai toccati dalla luce solare, che potrebbero contenere acqua ghiacciata. I rilevamenti di Odysseus dovevano servire a preparare il programma Artemis, che punta a portare degli astronauti vicino al polo sud lunare intorno al 2026. Ma la missione è stata interrotta prima del previsto perché il lander si è adagiato su un fianco, limitando il funzionamento dei pannelli solari e degli strumenti, probabilmente a causa del malfunzionamento dei telemetri laser.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1552 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati