Sommario

Accordo senza pace

Si spara nei Territori occupati. L’Olp è spaccata. E Rabin prende tempo.

5 (4 dicembre 1993)
5 (4 dicembre 1993)

Dossier

In giro per musei

Mentre Parigi festeggia e polemizza sull’apertura del Grand Louvre, Oliver Sacks ci racconta le sue giornate trascorse, da bambino, nel museo di Storia naturale di South Kensington. Intanto un dirigente del museo Louisiana, vicino a Copenaghen, spiega come si gestisce uno spazio espositivo moderno.

Gran Bretagna

I contatti segreti di Major con l’Ira

Ecco l’articolo, pubblicato dal settimanale “The Observer”, che ha scatenato in Gran Bretagna una grave crisi di governo.

Giappone

Se la storia dà fastidio

In Giappone la storia contemporanea si studia sotto il controllo della censura del ministero dell’Istruzione. Ma un professore si è ribellato. E in tribunale ha ottenuto una prima vittoria.

Infanzia

Figlia della rivoluzione

In un mondo che continua a sostenere l’inferiorità e la subordinazione della donna, aiutare la propria figlia a crescere è difficile.

In primo piano

Per una vera pace

“L’accordo di settembre è una resa a Israele”: parla Edward W. Said, intellettuale palestinese da sempre impegnato per la pace. Alcune proposte per un accordo equo e per scongiurare un’eterna sottomissione economica dei palestinesi allo Stato ebraico.

In primo piano

Arafat parla agli arabi

Da un giornale egiziano, Rose el-Youssef, intervista al leader dell’Olp sulla necessità di “una pace giusta per tutte le componenti arabe”.

Italia

I mattoni del Cavaliere Nero

Satira spagnola sull’inarrestabile ascesa di Silvio Berlusconi, sui suoi progetti politici e sulle sue vecchie amicizie.

In primo piano

Ridiscutere tutto

“L’accordo e il processo di pace sono in grave pericolo a causa degli ultimi avvenimenti nella regione”. Il problema dei coloni, ancora non risolto, è una bomba pronta a esplodere. Un giornalista israeliano propone che si torni subito a trattare per un accordo definitivo.

Sudafrica

Rapporti di forza

I negoziati per la Costituzione sudafricana mostrano che il nuovo corso nasce da un compromesso tra chi ha dalla sua la maggioranza della gente e chi ha i fucili.

Italia

La Germania non è l’Italia, però…

Un paragone tra la situazione tedesca e quella italiana è forse poco proponibile, la gravità del caso italiano ha pochi confronti. Ma c’è una sensazione di vuoto politico e di instabilità della democrazia su cui si deve riflettere.

Sudafrica

“Preparatevi a governare”

Dopo la firma della Costituzione transitoria il paese si mobilita per le prime elezioni libere del 27 aprile.

In primo piano

L’accordo: una grande scommessa

Il testo dell’accordo è vago e pieno di ambiguità. Ma questo, secondo il giornale libanese “As-Safir”, può anche essere un vantaggio per i palestinesi, se sapranno sfruttarlo.

Cinema

San Federico

Tutti si sono sentiti in dovere di celebrare Federico Fellini, anche quelli che lui stesso ha ridicolizzato nei suoi film. Perché? E perché invece nessuno ricorda più la figura di Pasolini così scomoda e così feroce?

Infanzia

Al di là del bene e del male

Jon Venables e Robert Thompson, due bambini inglesi di undici anni, sono stati condannati per l’omicidio di James Bulger, di due anni. Un commento di Susan Moore di “The Guardian”.

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