Sommario

Free. Come fermare la guerra della droga

La diffusione delle droghe aumenta e le mafie si arricchiscono. Il proibizionismo ha fallito. È ora di sperimentare la legalizzazione, scrive l’Economist

792 (24/30 aprile 2009)
792 (24/30 aprile 2009)

In copertina

Come fermare la guerra della droga

Dopo vent’anni di lotta al narcotraffico la diffusione della droga nel mondo non è diminuita. Le mafie si arricchiscono e seminano morte. Forse la legalizzazione non è una soluzione perfetta, ma una cosa è chiara: il proibizionismo ha fallito

In copertina

Vecchie leggi e nuove strategie

La lotta al narcotraffico non riesce a stare al passo con la capacità di reazione delle bande criminali. La questione va affrontata alla radice. Eliminando la domanda

Cultura

I giorni a Lagos

Quando raggiungiamo la casa sulla spiaggia, lontano dalla fretta della città, quella quiete così rasserenante mi rende sospettosa

Cultura

Quando la guerra diventa un gioco

Six days in Fallujah è un videogioco basato sulle esperienze dei marines in Iraq. L’estremo realismo delle scene di combattimento fa discutere

Un dollaro in tasca

In alcuni posti un dollaro è una specie di moneta universale. Leggi

Opinioni

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Radici

Quando si parla di depenalizzazione delle droghe c’è spesso un malinteso, e si pensa che a chiederla siano quelli che non vedono l’ora di farsi una canna in santa pace. Non è così. La redazione dell’Economist non è esattamente un covo di fricchettoni. Eppure l’austero settimanale britannico sostiene da vent’anni la causa della vendita controllata delle sostanze stupefacenti. Perché la guerra al narcotraffico è fallita. Ne hanno parlato anche Roberto Saviano e Misha Glenny quando si sono incontrati nella nostra redazione. Depenalizzare non è facile, perché tutti i paesi – almeno in Europa – dovrebbero muoversi insieme. Ma è l’unico modo per fronteggiare il traffico di cocaina, che insieme al petrolio è il motore dell’economia contemporanea. E di cui l’Italia, spiegava Saviano, è uno snodo fondamentale: “Salvatore Mancuso, trafficante colombiano di origine italiana, dice sempre che ‘la pianta della coca è molto strana: perché ha le foglie in Sudamerica, ma le radici in Italia’”. Leggi

Africa e Medio Oriente

Egitto, la scoperta dello sciopero

Opinioni

Tornano i delitti d’onore

Opinioni

Viva Bologna

Confronti

Dalla parte dei pirati

La pirateria è una reazione dei pescatori somali ai disastri ecologici provocati dagli occidentali, scrive il rapper somalo-canadese K’naan. Non è vero, risponde l’esperto di difesa statunitense Fred Iklé: è solo un fenomeno criminale

Americhe

Obama lancia la sfida all’America Latina

Portfolio

Un patrimonio visto dal cielo

La mostra dell’Unesco

Scienza

Voglia di morire

Perché alcune persone si suicidano? Finora si pensava che l’isolamento sociale fosse la causa scatenante. Ma si è scoperto che anche l’assuefazione al dolore è decisiva

Economia e lavoro

Sorpresa: in Giappone ci sono i poveri

Opinioni

Gli orrori della cronaca

Attualità

Non c’è più lavoro per gli stranieri

La Spagna caccia gli africani dalle sue piantagioni. La Repubblica Ceca paga i vietnamiti perché tornino a casa. In Europa la vita degli immigrati oggi è più dura

Asia e Pacifico

La prima settimana dell’India alle urne

Blog

Breve caduta di Amazon

Opinioni

Con le donne afgane

Graphic journalism

Cartoline da Carrasegare

Un fumetto di Sara Colaone

Austria

Vienna città aperta

Musica serba, rakija, bar arredati con busti di Tito e foto di Belgrado. Nella capitale austriaca i Balcani sono di casa. Grazie ai duecentomila immigrati dell’ex Jugoslavia

Opinioni

Due pesi e due misure

Opinioni

Obama deve scegliere

Attualità

La crisi colpisce gli immigrati

In questi mesi migliaia di stranieri hanno perso il lavoro. Molti di loro hanno deciso di tornare a casa. Chi resta all’estero, invece, è costretto a sopravvivere con occupazioni precarie. L’inchiesta di Time

Scienza e tecnologia

Come riuscire a regnare per sempre

Europa

Tutti gli errori di Scotland Yard

Opinioni

Estate irachena

Inchiesta

Il mercenario del petrolio

Comprano e vendono concessioni petrolifere. Per farlo devono avere rapporti molto discreti con capi di stato, dittatori e faccendieri. Ely Calil è uno di loro. E svela i trucchi del mestiere

Ritratti

Porntip Rojanasunan. La voce delle vittime

È l’esperta di medicina legale più famosa della Thailandia. Coraggiosa sul lavoro e nel modo di vestire, non teme di mettersi contro i poliziotti corrotti per fare luce sui suoi casi

Opinioni

Che cavolo, Cuba

In copertina

Uno spinello, per favore

Un gruppo di esperti britannici ha valutato gli effetti della cannabis. E ha concluso che per limitare i danni la soluzione è legalizzarla

Opinioni

A lezione dalle riviste

In copertina

La lezione di Al Capone

Negli anni venti gli Stati Uniti hanno vietato il consumo di alcol. Il contrabbando è fiorito e la violenza è esplosa. Come oggi con la droga

In copertina

Il mondo è la casa di chi non ce l’ha

In Europa le leggi sull’immigrazione prevedono sanzioni severe anche per chi aiuta gli irregolari. Ma la solidarietà verso i propri simili è un imperativo morale

Viaggi

La via della seta

Il deserto di Taklamakan, in Cina, è uno dei più grandi al mondo. Ha dune di quaranta metri e antiche città sepolte dalla sabbia

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