02 maggio 2014 12:24

Ci sono stati scontri tra i manifestanti turchi e la polizia durante il corteo del 1 maggio a piazza Taksim, a Istanbul. La polizia ha usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua. I contestatori hanno lanciato petardi e pietre contro gli agenti. Secondo l’agenzia di stampa locale The Anatolia, diversi manifestanti sono rimasti feriti e cinque di loro sono stati arrestati.

Il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdoğan, aveva vietato ai manifestanti di riunirsi per la festa del lavoro a piazza Taksim, da mesi uno dei luoghi simbolo delle proteste contro il suo governo. Ma i sindacati hanno deciso di scendere lo stesso in piazza.

Il 1 maggio del 1977 36 persone sono state uccise a piazza Taksim, dopo che alcuni uomini non identificati hanno aperto il fuoco contro i manifestanti riuniti in strada.

Il Partito giustizia e sviluppo (Akp) del premier Erdoğan ha vinto le elezioni amministrative del 30 marzo, considerate una prova generale delle presidenziali in programma ad agosto in Turchia. Le elezioni rappresentavano anche un banco di prova per la popolarità di Erdoğan dopo gli scandali degli ultimi mesi.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it