“La costante svalutazione della lira sta spingendo sempre di più i turchi ad abbandonare la valuta locale in favore delle criptovalute, che di certo non hanno la fama di essere investimenti sicuri”, scrive il Wall Street Journal. Secondo la società di ricerche Chainaly­sis, negli ultimi tre mesi del 2021 il valore medio giornaliero delle lire turche investite in criptovalute ha raggiunto gli 1,8 miliardi di dollari. La cifra è stata calcolata in base ai dati forniti da tre borse di criptovalute. Si tratta di volumi ancora modesti, spiega il quotidiano, visto che nel 2019 le transazioni quotidiane con la lira turca erano arrivate a 71 miliardi. I turchi sembrano preferire in particolare tether, una criptovaluta il cui valore è legato al dollaro.

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Questo articolo è uscito sul numero 1444 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati