Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, una ricerca della facoltà di ingegneria della University of Southern California ha rilevato un grande squilibro tra personaggi maschili e femminili nella letteratura. Prendendo come campione circa tremila libri di vari generi che fanno parte del Project Gutenberg e usando un programma in grado di riconoscere il genere di nomi e pronomi, i ricercatori hanno scoperto che i personaggi femminili sono un quarto di quelli maschili. “La discrimazione di genere è un dato di fatto”, ha dichiarato Mayank Kejriwal, che ha guidato il team di ricerca. “E non si può non tenere conto delle conseguenze subliminali di questa discriminazione sulle persone che leggono”. Secondo Kejriwal lo studio rivela uno dei motivi per cui la discriminazione di genere pervade ancora la nostra cultura. Ora si dovrà provare a contare i personaggi che non si riconoscono in una classificazione binaria, cosa che il programma al momento non è in grado di fare.
The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1459 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati