“Dalla mezzanotte del 29 aprile il presidente ecuadoriano Guillermo Lasso (conservatore) ha decretato uno stato d’emergenza di sessanta giorni in tre province costiere del paese: Guayas, Manabí ed Esmeralda”, scrive il sito Gk. L’obiettivo della misura, “che limita alcuni diritti come quello di movimento e d’informazione”, è combattere la violenza delle bande criminali attive nella zona. Sarà in vigore un coprifuoco dalle undici alle cinque di mattina.

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Questo articolo è uscito sul numero 1459 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati