Bamako, agosto 2020 (Rey Byhre, Reuters/Contrasto)

Denunciando le “violazioni flagranti” della sovranità nazionale, il 2 maggio la giunta militare del Mali ha rotto gli accordi di difesa che regolano la presenza nel pa e se dei soldati francesi dell’operazione Barkhane e di quelli europei di Takuba (a cui p artecipa anche l’Italia). Netafrique si chiede quali saranno le conseguenze sul ritiro, già in corso, delle truppe straniere, che sulla carta doveva avvenire in modo graduale. È un nuovo strappo nei rapporti tra Mali e Francia. Il 28 aprile Bamako aveva sospeso le trasmissioni delle emittenti francesi Rfi e France24, che avevano diffuso notizie sugli abusi dell’esercito maliano contro i civili.

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Questo articolo è uscito sul numero 1459 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati