Non sarai sola, l’affascinante e originale opera prima di Goran Stolevski, si muove in modo ipnotico tra sogno e incubo, horror e fiaba, e una volta che il suo incantesimo vi avrà colpito non vorrete più liberarvene. Ambientato in un villaggio tra le montagne macedoni nell’ottocento e attingendo al folclore locale, il convincente copione di Stolevski racconta la storia di Nevena (Sara Klimoska), un’adolescente che è cresciuta in una caverna in cui la madre l’ha rinchiusa per proteggerla da una strega che si nutre del sangue dei neonati. Al compimento del suo sedicesimo anno di età, Nevena è rapita dalla strega e per lei comincia uno stupefacente viaggio fra trasformazione, morte e scoperta. Lungo la strada, questo film estraniante e profondamente umano si trasforma a sua volta in un’ammaliante riflessione sull’identità e sul genere, sottolineando la posizione precaria delle donne in una società governata dagli uomini. Entro i confini mistici del film, tenerezza e brutalità camminano fianco a fianco e una mano protesa in segno di amicizia può nascondere le grinfie di una strega.
Jeannette Catsoulis, The New York Times

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Questo articolo è uscito sul numero 1468 di Internazionale, a pagina 78. Compra questo numero | Abbonati