In questo thriller deprimente e poco fantasioso, cinque amici decidono di concludere il loro scatenato spring break rubando delle moto d’acqua e rimangono poi in panne, intrappolati in acque infestate da squali. A vedere i cinque idioti all’inizio del film mentre twerkano, bevono birra e cavalcano le moto d’acqua al grido di ride or die, vengono in mente gli amici di Derek Zoolander che in una scena ormai leggendaria si fanno gavettoni di benzina. Peccato che in questo caso manchi l’elemento satirico. I personaggi sono terribilmente superficiali e non aiuta il fatto che esprima più carisma l’occhio freddo e mortale dello squalo che tutto il resto del cast.
Phil Hoad, The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1470 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati