Il compositore Fernando Lopes-Graça (1906-1994) è stato descritto come il Bartók portoghese. La sua musica è influenzata da quella popolare, ma non è mai semplicemente folk. Riesce a riflettere le radici in uno stile modernista senza compromessi, con anche elementi espressionisti e atonali (un po’ come l’argentino Alberto Ginastera), ma per gli ascoltatori vale sempre la pena di fare lo sforzo: una caratteristica evidente di questo programma apparentemente leggero, ma con molta carne al fuoco. Il Divertimento (1957) è un lavoro pungente in sette brevi movimenti, la cui grande densità armonica è accompagnata da verve e senso dell’umorismo. La sinfonietta Homenagem a Haydn (1980) evoca la sua fonte d’ispirazione senza scivolare nell’imitazione, con l’eccezione di un movimento la cui citazione alla lettera è particolarmente divertente. Cinco velhos romances portugueses (1951-1956) sono delicati arrangiamenti strumentali di canti che le donne portoghesi si tramandano da secoli. E le quattro invenzioni per violoncello solo (1961) fanno parte del momento atonale del compositore, ma sono comunque piacevoli da seguire. Il direttore e violoncellista Bruno Borralhinho trascina con precisione l’Orquestra sinfónica portuguesa, e nelle invenzioni si dimostra anche un vero virtuoso. Un disco di ottima musica da scoprire.
David Hurwitz, Classics Today

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Questo articolo è uscito sul numero 1475 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati