Il 1 gennaio 2023 Luiz Inácio Lula da Silva si è insediato come nuovo presidente del Brasile. Il 30 ottobre 2022 aveva sconfitto il presidente uscente di estrema destra Jair Bolsonaro. Nel suo discorso d’insediamento Lula ha promesso di risollevare il Brasile dopo il “governo di distruzione nazionale” del predecessore, di combattere la deforestazione dell’Amazzonia e ridurre la povertà. “La cerimonia ha voluto trasmettere un messaggio di cambiamento e inclusione”, scrive la Folha de S.Paulo. “Sul palco c’erano una donna nera, una persona disabile, un indigeno, un bambino di dieci anni e un operaio”. Tra i primi provvedimenti del nuovo presidente c’è un decreto per fermare la diffusione delle armi, cresciuta di molto durante la presidenza di Bolsonaro. ◆

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1493 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati