“Almeno diciotto persone sono morte negli scontri con la polizia durante le proteste scoppiate il 9 gennaio a Juliaca, nella regione di Puno”, scrive El País. Le manifestazioni contro il governo della presidente Dina Boluarte vanno avanti dal 7 dicembre, quando il suo predecessore Pedro Castillo è stato arrestato. Aveva cercato di sciogliere il parlamento ma i deputati avevano approvato la sua destituzione. I manifestanti chiedono la convocazione di elezioni anticipate. Il primo ministro, Alberto Otárola, ha parlato di un attacco organizzato contro la polizia, mentre una manifestante ha detto all’Afp “che gli agenti ci sparano contro”. Dall’inizio delle proteste sono morte più di quaranta persone.

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Questo articolo è uscito sul numero 1494 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati