Due donne si disperano dopo l’incendio che il 31 agosto ha distrutto un edificio residenziale di Johannesburg, il principale centro economico del Sudafrica e dell’Africa subsahariana. Il bilancio è di almeno 77 morti. L’edificio, di proprietà comunale, era occupato da circa duecento famiglie sudafricane e immigrate, che vivevano in condizioni di grande precarietà. Le cause dell’incendio sono da chiarire, ma da anni non si faceva manutenzione al palazzo, che ai tempi dell’apartheid ospitava gli uffici in cui si rilasciavano ai neri i permessi per spostarsi in città.