La gravidanza modifica profondamente il cervello delle femmine dei topi, scrive Science. I ricercatori dell’Istituto Francis Crick di Londra hanno riscontrato cambiamenti indotti dagli ormoni nell’area preottica mediale, che si trova davanti all’ipotalamo. Gli estrogeni determinano una diminuzione dell’attività di base dei neuroni e li rendono più reattivi ai segnali esterni. Il progesterone aumenta la formazione di sinapsi, creando maggiori connessioni con altre regioni cerebrali. Questi cambiamenti sarebbero permanenti e innescherebbero gli istinti genitoriali ancor prima della nascita della prole. Qualcosa di simile potrebbe succedere anche negli esseri umani, con possibili implicazioni sul legame genitoriale e su disturbi come la depressione post-partum. I ricercatori sottolineano che il comportamento umano è influenzato anche da fattori esterni, come l’ambiente e l’apprendimento basato sull’osservazione.

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Questo articolo è uscito sul numero 1533 di Internazionale, a pagina 103. Compra questo numero | Abbonati