Nell’ultimo film della serie Saw, un caposaldo del torture porn, il protagonista John Kramer, il solito cattivo, affronta una diagnosi terminale di cancro. Quando viene a sapere di un nuovo trattamento vola a Città del Messico, incoraggiato dalla promessa di una cura. Poi scopre che si tratta di una truffa e giura di dare ai colpevoli una lezione indimenticabile. I film di Saw sono un test di resistenza per ragazzi. Alcuni dei sequel riuscivano a inventarsi un gioco divertente, pieno di colpi di scena squilibrati. Qui invece in mezzo a tutto il sangue c’è ben poco.
Benjamin Lee, The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1535 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati