Negli ultimi dieci anni la Mutant Academy ha contribuito a dare forma alla scena hip-hop di Richmond, portando l’attenzione su una città trascurata. Il collettivo, fondato da Henny L.O. e Fly Anakin, è servito ai due adolescenti nerd del rap per condividere il loro amore per i fumetti degli X-Men e i dischi di Ghostface Killah. In questi anni i rapper del collettivo hanno pubblicato diversi ep e dischi solisti, ma Keep Holly alive mette finalmente in mostra la naturale alchimia del gruppo. Il concetto è semplice: ogni produttore fornisce una manciata di beat e i tre rapper spuntano in varie combinazioni per dimostrare quello che sanno fare. Keep Holly alive non è un album concettuale o eccessivamente appariscente. Si attiene alla collaudata formula di “beat e rime da sballo”, spesso rinunciando ai ritornelli. È un disco gioioso e godibile. È una lettera d’amore per le persone, per Richmond e per il rap.
Dash Lewis, Pitchfork
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Questo articolo è uscito sul numero 1584 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati