“Noi spagnoli siamo figli dell’immigrazione, non saremo i genitori della xenofobia. Creiamo una politica migratoria di cui i nostri anziani possano essere orgogliosi. E creiamo una politica migratoria che garantisca il futuro dei loro nipoti”: lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sánchez davanti ai deputati l’8 ottobre. Il premier, spiega El País, è consapevole dei problemi legati all’immigrazione, ma ha annunciato che il governo intende attuare un “piano per l’integrazione e la convivenza interculturale” in tutta la Spagna per evitare “gli errori commessi da altri paesi”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1584 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati