Mangesh è una persona molto pragmatica. Figlio di una linguista e di un ingegnere chimico, si è laureato in un’università prestigiosa e ha fondato un’importante rivista satirica. Per questo, quando decide di fare un podcast sull’astrologia, pensa che più che altro prenderà in giro chi crede in segni zodiacali, oroscopi e temi natali. Però scopre subito che ciò con cui ha a che fare è una disciplina più seria di quella che immagina. Prima di tutto dal punto di vista economico: il business dell’astrologia, già in forte crescita negli ultimi anni, è esploso durante la pandemia, arrivando a far valutare alcune app per il tracciamento dei pianeti decine di milioni di dollari. Scopre poi che il matrimonio tra i suoi genitori, entrambi di origine indiana, è stato possibile solo grazie all’approvazione di un astrologo, che dopo decine di colloqui aveva dato alle rispettive famiglie il via libera per la loro unione. Infine, mentre un po’ per ridere registra una seduta in cui gli leggono il tema natale, emergono domande su una possibile malattia del padre, di cui arrivano conferme scientifiche qualche giorno più tardi. Mangesh Hattikudur costruisce un meraviglioso viaggio nel rapporto tra l’essere umano e l’astrologia, prendendosi la libertà di evitare il dibattito tra chi crede e non crede, ma limitandosi a mettere tutto in discussione con interviste a familiari e amici.

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Questo articolo è uscito sul numero 1509 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati