18 novembre 2014 14:44

Migliaia di sostenitori di un guru indù conosciuto con il nome di Rampal si sono scontrati con la polizia davanti al suo luogo di culto nello stato di Haryana, nel nord dell’India.

Rampal, 63 anni, è libero su cauzione dopo essere stato accusato di un omicidio avvenuto nel 2006. Le autorità avevano ordinato il suo arresto perché per diverse volte non si era presentato in tribunale. I sostenitori hanno formato una catena umana per evitare il suo arresto. La polizia ha lanciato gas lacrimogeni e ha usato i bulldozer per tentare di entrare nell’ashram e prendere il guru. I sostenitori hanno risposto lanciando pietre e sparando. Bbc

Gli agenti di sicurezza indiani portano via un sostenitore del guru Rampal durante gli scontri. (Afp)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it