17 giugno 2016 11:19

Undici indiani condannati all’ergastolo per il massacro di musulmani in Gujarat. Altre 12 persone sono state condannate a sette anni di carcere e una a dieci anni. Nel 2002 le violenze contro la comunità musulmana causarono più di mille morti. In particolare 24 persone sono state riconosciute colpevoli dell’omicidio di 69 musulmani che si erano rifugiati in un edificio ad Ahmedabad. All’epoca il chief minister del Gujarat era Narendra Modi, attuale capo del governo indiano, accusato più volte di non essere intervenuto per fermare le violenze.

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