05 maggio 2010 00:00

Il succo di frutta può prevenire i calcoli renali?

Per prevenire i calcoli renali, i pazienti sono spesso incoraggiati a modificare la dieta e a bere succo di limone. Il citrato presente nel frutto riduce infatti la formazione dei calcoli di ossalato di calcio (il tipo più comune) e l’acidità dell’urina.

Non tutti i succhi, però, hanno lo stesso effetto. Uno studio del 2006 finanziato dai National institutes of health statunitensi ha confrontato limonata (succo di limone diluito in acqua) e succo d’arancia in pazienti con calcoli di calcio e ha scoperto che tre bicchieri (da 240 ml) di succo d’arancia al giorno – e una dieta adeguata – sono più efficaci della limonata nel far salire i livelli di citrato e ridurre l’acidità dell’urina.

In alcuni casi sono indicati anche il succo di mirtillo e di mela: fanno aumentare il rischio di ricomparsa dei calcoli di calcio, ma prevengono un sottoinsieme poco comune di calcoli di brushite.

Il succo di pompelmo, invece, fa aumentare sempre il rischio. Un ampio studio pubblicato negli Annals of Internal Medicine ha rivelato che un bicchiere al giorno di succo di pompelmo aumenta il rischio di formazione dei calcoli del 44 per cento.

Conclusioni. Alcuni succhi di frutta proteggono dai calcoli renali, altri ne aumentano il rischio di ricomparsa.

Internazionale, numero 845, 7 maggio 2010

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