È l’editor di Asia e Pacifico di Internazionale. Su Twitter: @junkoterao
Arriva una volta alla settimana, il sabato, e racconta cosa succede in Asia e nel Pacifico Leggi
Le congetture sulla sorte del leader nordcoreano alimentano un’incertezza che potrebbe costare cara ai vicini di Seoul. Leggi
Un memoir su quattro anni vissuti in Corea del Nord che rende il paese un po’ meno alieno. Nessun romanzo, saggio o resoconto di viaggio ci era riuscito così bene. Il libro sarà presentato al festival di Internazionale. Leggi
Sempre più isolata al livello diplomatico, da sessant’anni Taiwan è “l’altra Cina” e cerca di preservare con difficoltà la sua indipendenza da Pechino. Leggi
Nel 1972 il regista girò il documentario Chung Kuo, Cina. Visitare oggi i luoghi filmati da Antonioni permette di capire come è cambiato il paese a quarant’anni dalla sua apertura all’economia di mercato. Leggi
Alla fine l’incontro tra Kim Jong-un e Donald Trump c’è stato, peccato che si sia esaurito in poco più di una grande photo opportunity i cui effetti a medio termine non sono poi così certi. Leggi
Sta per scoppiare la pace nella penisola coreana? A giudicare dagli annunci degli ultimi giorni sembrerebbe di sì, ma la storia ci ha insegnato che lo scetticismo è d’obbligo. Leggi
Privi di una strategia per la crisi coreana, i funzionari della Casa Bianca cercano ispirazione in un libro del 2010 dello studioso americano Brian R. Myers. Leggi
A oriente del califfo è una guida alla galassia sunnita fuori dal mondo arabo dove lo Stato islamico prova a espandere la sua influenza. Leggi
Al culmine della tensione con Washington, la Corea del Nord ha arrestato due statunitensi. L’unico fatto davvero preoccupante della crisi tra i due paesi. Leggi
Qualunque sia la linea che Trump e i suoi consiglieri decideranno di adottare, un buon punto di partenza potrebbe essere non ripetere l’errore commesso dai suoi predecessori, ovvero giudicare folle il governo del regime nordcoreano. Per capire come si è arrivati al pericoloso stallo attuale Il nido del falco di Antonio Fiori è uno strumento molto utile. Leggi
Il primo ristorante cinese di Milano aprì nel 1962 in via Fabio Filzi, vicino alla stazione Centrale. Il fumetto di Matteo Demonte e Ciaj Rocchi Primavere e autunni, uscito nel 2015 per BeccoGiallo, è una fonte preziosa per chi sa poco o nulla delle origini della comunità cinese più grande d’Italia. Leggi
È una mattina di fine giugno dell’anno Juche 105 e Pyongyang ci accoglie con un cielo blu sgombro di nuvole. Tagliata a metà dal fiume Taedong, che scorre da est a ovest formando una S, la città non è grigia e cupa come ci si potrebbe aspettare. Leggi
Il paese asiatico sceglie oggi il nuovo presidente. Il favorito dai sondaggi è Rodrigo Duterte: 71 anni, ex sindaco di una città importante, paragonato a Donald Trump per le dichiarazioni scioccanti e temuto dai più moderati per le sue tendenze autoritarie. Eppure, buona parte dell’elettorato sembra perdonargli tutto. Leggi
Le due Coree sono ai ferri corti, in un gioco delle parti che segue un copione ormai trito e i cui toni, però, sembrano più aspri del solito. Il polo industriale di Kaesong, l’ultimo baluardo della cooperazione intercoreana, è stato chiuso. Ma c’è anche una buona notizia. Leggi
Tra le reazioni provocate dalla foto del corpo di Aylan Kurdi sulla spiaggia di Bodrum, ce n’è stata una particolarmente odiosa. Il primo ministro australiano Tony Abbott non ha esitato un attimo a cavalcare l’onda emotiva sollevata da quell’immagine e ha commentato: “Per fortuna in Australia abbiamo fermato tutto questo bloccando gli sbarchi illegali”. Leggi
Eravamo abituati a vederla come il simbolo della resistenza alla violenza e alle ingiustizie. Fragile e minuta solo in apparenza, dietro il cancello del giardino della bella casa sul lago Inya, a Rangoon, dov’è rimasta confinata per quasi vent’anni fino al 2010. Leggi
Sarà stata la sua aria da ragazzo, il viso pulito e spesso sorridente, con quella camicia a quadri da adolescente indossata al posto della divisa che lo avvicinava alla gente comune. O sarà stata la sua vaga somiglianza con Barack Obama, quasi che da sola fosse sufficiente a far sognare la più popolosa democrazia a maggioranza musulmana del mondo. Leggi
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