28 febbraio 2008 00:00

“Le notizie separate dai fatti” potrebbe essere lo slogan dei giornali d’oggi: il 25 febbraio il New York Times ha pubblicato in prima pagina un articolo spiegando che molte persone temono per la vita di Barack Obama. Funzionari dei servizi di sicurezza americani? No, “due sorelle del Colorado che ogni giorno pregano per la sua vita”. La scomparsa dei fatti è un fenomeno che si verifica a tutte le latitudini e sempre più spesso. Anche per questo è importante un film come Vogliamo anche le rose. Il nuovo documentario di Alina Marazzi uscirà nei cinema italiani il 7 marzo. Si basa su straordinari filmati d’archivio e sui diari privati di Anita, Teresa e Valentina, tre ragazze nell’Italia degli anni sessanta e settanta. È una fotografia chiara e nitida di un paese dove le donne non avevano nessuna voce in capitolo. Un paese dove non è vero che si viveva meglio. Soprattutto perché i diritti civili che oggi alcuni vogliono rimettere in discussione non erano ancora stati conquistati.

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