Secondo un articolo di Patrícia Campos Mello pubblicato sulla Folha de São Paulo, l’agenzia di sicurezza privata statunitense Academi ha addestrato ventidue agenti della polizia brasiliana a Moyock, in North Carolina, in vista dei prossimi Mondiali. Secondo il tenente Ricardo Nogueira della polizia di São Paulo il corso, “Maritime interdiction of terrorism”, si è basato sull’esperienza antiterrorismo degli Stati Uniti.

Academi è la nuova ragione sociale di Blackwater, una delle principali aziende appaltatrici di forniture militari durante le prime fasi dell’occupazione in Iraq e in Afghanistan. L’azienda è stata accusata dell’uccisione di diciassette civili iracheni durante il massacro di piazza Nisour nel 2007. Quasi tutti i suoi dipendenti sono ex militari. Come si legge nei dispacci di Wikileaks, gli Stati Uniti hanno deciso di rafforzare il supporto alle attività antiterrorismo perché considerano i Mondiali una fonte di rischi, ma anche un’opportunità di affari per le imprese nazionali.

C’è stato però un difetto di trasparenza: la cifra investita dall’ambasciata statunitense nelle attività di addestramento (2,2 milioni di dollari negli ultimi due anni) è stata rivelata solo ora. Restano molte domande. Il ministero della giustizia brasiliano dovrebbe spiegare quanti corsi sono stati finanziati da Washington e chi erano gli addestratori. E, soprattutto, è questo l’addestramento che serve alle forze dell’ordine in Brasile?

Traduzione di Fabrizio Saulini

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