Sommario

Potere nero

La lotta globale per il controllo delle fonti di energia sarà sempre più violenta. La prima vittima? La libertà dei cittadini. Benvenuti nell’epoca dell’energofascismo

679 (9/15 febbraio 2007)
679 (9/15 febbraio 2007)

Opinioni

Piccola vittoria

Opinioni

Moglie, Italia

Graphic journalism

Cartoline da Pancevo

Il fumetto di Aleksandar Zograf

Ritratto

Alberto Samid. Il re della carne

Il più grande allevatore d’Argentina lo sa bene: in un paese dove il prezzo delle bistecche è una questione di stato, chi controlla il settore della carne ha il potere

Opinioni

Permesso di soggiorno

Africa e Medio Oriente

Per i gay sudafricani la lotta continua

Europa

Il nazionalismo come stile di vita

Opinioni

La parola: eliminitavismo

Opinioni

Il dilemma di Suhail

Portfolio

Sull’orlo della pace

Le foto di Paolo Pellegrin

Italieni

In campo niente di nuovo

Sono anni che il calcio viene ucciso dalla violenza degli ultrà. Ma lo spettacolo va avanti, alimentato da forti interessi economici e politici

Economia e lavoro

Carceri in appalto

Opinioni

Il golf rovina l’ambiente?

Mezzanotte

Oggi mancano cinque minuti alla mezzanotte. Da sessant’anni gli scienziati del Manhattan Project, che lavorarono alla prima bomba atomica, spostano avanti e indietro le lancette dell’orologio che indica l’avvicinarsi di una catastrofe nucleare. L’ultima volta furono spostate in avanti dopo gli attentati dell’11 settembre. E mancavano sette minuti. A metà gennaio le hanno spostate di nuovo. Il mondo non è mai stato così vicino a una guerra nucleare. La colpa è delle 26mila testate atomiche ancora in circolazione. Soprattutto negli Stati Uniti e in Russia. Ma la proliferazione atomica è incoraggiata anche dallo sviluppo del nucleare civile. Perché c’è sempre meno petrolio, e per quel poco petrolio c’è chi è pronto a combattere ovunque nel mondo e a calpestare i diritti civili. Le risorse energetiche sono al centro dei giochi geopolitici. Secondo Michael Klare siamo entrati nell’epoca dell’energofascismo. Leggi

Asia e Pacifico

Generazione 88 sfida la giunta birmana

Opinioni

Il numero: 5%

Opinioni

Un fantasioso realismo

Opinioni

Celebrity Gf: l’epilogo

Un balzo in avanti

Se il vostro protagonista è bianco, fatelo diventare nero. Inventatevi una nonna svedese in modo da farlo partire per la Scandinavia in cerca dei parenti. Leggi

India

La vergogna dell’India

A Bombay lavorano più di centomila prostitute. Nel novanta per cento dei casi sono schiave. Il venti per cento ha meno di diciotto anni. Oltre la metà sieropositiva. È il più grande bazar del sesso dell’Asia.

Giappone

Mai più senza telefonino

Carta di credito, navigatore, tessera dell’autobus, chiave di casa, tv: ormai i cellulari giapponesi fanno di tutto. Il diario di un giovane di Tokyo

Martinica

Apartheid creolo

I creoli della Martinica sopportano ancora il peso dell’era coloniale. I discendenti dei francesi controllano l’economia e rifiutano di integrarsi con il resto dell’isola

Scienza e tecnologia

Previsioni del tempo a lungo termine

Opinioni

Periferie di Spagna

Opinioni

Mattoni

Opinioni

Questione di stile

Le foto di H. Mediavilla Sabaté

Opinioni

Olimpiadi di ghiaccio

Iraq, la posta in gioco

Ciò che pensa la gente – in Iraq, negli Usa o altrove – non è importante per chi prende le decisioni. Leggi

In copertina

Potere nero

La lotta per il controllo delle fonti di energia è destinata a intensificarsi nei prossimi decenni. E porterà a forme di autoritarismo in tutto il mondo. È cominciata l’era dell’energofascismo

Società

Storie vere, cruciverba e altro

Viaggi

L’anima di Cracovia

Nowa Huta è un quartiere di operai costruito in epoca comunista intorno a un’enorme acciaieria. C’è chi vorrebbe demolirlo, ma da qualche anno la vita artistica e intellettuale della città si è trasferita qui

Italieni

La domenica senza partita

Dopo i fatti di Catania il governo ha finalmente costretto le società ad affrontare il problema della sicurezza

Americhe

L’Argentina dichiara guerra al peronismo

Cultura

Cinema, libri, musica, tv

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