L’ideatore degli attacchi di Parigi è stato ucciso a Saint-Denis

Nel blitz del 18 novembre è morto Abdelhamid Abaaoud, considerato l’ideatore degli attacchi di Parigi. L’ha confermato il ministro dell’interno Bernard Cazeneuve

Il presunto organizzatore degli attentati di Parigi è morto nel blitz a Saint-Denis.
Il presunto organizzatore degli attentati di Parigi è morto nel blitz a Saint-Denis. Lo confermano gli investigatori: il belga Abdelhamid Abaaoud è uno degli uomini uccisi nell’operazione condotta dalle forze speciali nella periferia nord della capitale. Continuano le ricerche di Salah Abdeslam, identificato come uno degli esecutori degli attacchi che il 13 novembre hanno ucciso 129 persone.
La camera francese ha prolungato per tre mesi lo stato di emergenza.
La camera francese ha prolungato per tre mesi lo stato di emergenza. Per essere effettiva, l’estensione della misura fino a febbraio deve essere approvata oggi dal senato. Il premier Manuel Valls ha parlato del rischio che i terroristi usino armi chimiche e batteriologiche e non ha escluso che il trattato di Schengen possa essere rimesso in discussione.
Nove arresti in sei blitz in Belgio.
Nove arresti in sei blitz in Belgio. La polizia belga ha arrestato sette persone durante delle operazioni condotte nel quartiere di Molenbeek, a Bruxelles. Le persone fermate sono collegate a Bilal Hadfi, uno degli attentatori dello Stade de France. Nel corso della giornata sono state arrestate altre due persone, in altre zone di Bruxelles.
Il presunto organizzatore degli attacchi di Parigi è morto nel blitz a Saint-Denis.
Il presunto organizzatore degli attacchi di Parigi è morto nel blitz a Saint-Denis. Lo ha riferito la procura di Parigi, al termine degli esami del dna che hanno confermato la presenza di Abdelhamid Abaaoud tra le vittime dell’operazione antiterrorismo del 18 novembre nella periferia nord della capitale. Il premier Manuel Valls ha detto che continuano le ricerche di Salah Abdeslam e non esclude che si possa trovare in Belgio.
L’assemblea nazionale ha prolungato per tre mesi lo stato di emergenza in Francia.
L’assemblea nazionale ha prolungato per tre mesi lo stato di emergenza in Francia. La misura straordinaria era stata decretata dal presidente francese François Hollande subito dopo gli attentati del 13 novembre e domani dovrà essere confermata dal senato. Il premier Manuel Valls ha parlato del rischio che i terroristi usino armi chimiche e batteriologiche e non ha escluso che il trattato di Schengen possa essere rimesso in discussione.
L’allerta terrorismo in Europa paese per paese

Il capo dell’Europol Rob Wainwright ha dichiarato che il rischio di attentati terroristici in Europa ha subito un’accelerazione negli ultimi mesi. In Italia il ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha dichiarato che le autorità sono sulle tracce di cinque persone dopo che la polizia federale statunitense ha informato l’Italia che alcuni monumenti, come la basilica di San Pietro, la Scala e il duomo di Milano, potrebbero essere degli obiettivi.  Leggi

Cosa prevede lo stato d’emergenza approvato dall’assemblea nazionale francese

L’assemblea nazionale ha approvato il disegno di legge, presentato dal governo, che prevede il prolungamento di tre mesi dello stato d’emergenza in Francia, dopo gli attacchi terroristici del 13 novembre. Cosa prevede la misura.  Leggi

Cercare

Le grandi manifestazioni per la pace del 2003, quando in tutto il mondo milioni di persone chiesero agli Stati Uniti di non attaccare l’Iraq, rimasero inascoltate. Ma se si parla di guerra non serve un referendum per sapere come la pensano i cittadini di tutto il pianeta. Leggi

Perquisizioni a Bruxelles in seguito agli attentati di Parigi
Perquisizioni a Bruxelles in seguito agli attentati di Parigi. La polizia belga sta controllando alcuni appartamenti nei quartieri Jette e Molenbeek, dove risiedono persone collegate a uno dei jihadisti che si è fatto esplodere vicino allo Stade de France il 13 novembre. Nella zona di Laeken è stata arrestata una persona.
Una telecamera di sorveglianza ha ripreso l’attacco terroristico in un ristorante di Parigi

Un video girato da una telecamera di sorveglianza mostra un attentatore che apre il fuoco davanti a una pizzeria di Parigi. Le persone fuori dal locale scappano e una donna si salva perché il kalashnikov s’inceppa.  Leggi

L’Italia lavora all’identificazione di cinque presunti jihadisti.
L’Italia lavora all’identificazione di cinque presunti jihadisti. L’Fbi ha segnalato ai servizi segreti italiani i nomi di cinque persone sospettate di vincoli con il terrorismo e la polizia sta cercando di individuarle, come confermato dal ministro degli esteri Paolo Gentiloni. Sempre per l’allerta dell’Fbi, sono aumentati i controlli a San Pietro in Vaticano e alla Scala e al Duomo di Milano.
“Rischio di attacchi con armi chimiche”, secondo il premier francese.
“Rischio di attacchi con armi chimiche”, secondo il premier francese. Manuel Valls si è rivolto al parlamento avvertendo che dopo gli attentati jihadisti del 13 novembre ”non bisogna escludere niente”. Oggi l’assemblea di Parigi discute e vota la proposta del governo di estendere lo stato di emergenza per altri tre mesi.
L’allarme del premier Valls sul rischio di armi chimiche e gli altri aggiornamenti su Parigi

Il primo ministro francese Manuel Valls ha chiesto al parlamento di prolungare lo stato di emergenza di tre mesi. Parlando all’assemblea nazionale prima del voto sulle misure di sicurezza straordinarie, il premier ha avvertito del “rischio di armi chimiche e batteriologiche”. Le autorità belghe hanno lanciato sei operazioni di polizia nella regione di Bruxelles in collegamento con uno degli attentatori suicidi dello Stade de France. Leggi

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