19 novembre 2015 18:09

Il ministro dell’interno francese Bernard Cazeneuve ha confermato la morte del presunto ideatore degli attacchi di Parigi nel blitz del 18 novembre a Saint-Denis. Si tratta di Abdelhamid Abaadoud. La notizia era stata anticipata ieri dal Washington Post che ha ricevuto l’informazione dai servizi segreti europei. Intanto il capo dell’Europol Rob Wainwright ha dichiarato che il rischio di attentati terroristici in Europa ha subito un’accelerazione negli ultimi mesi. Ecco cosa è successo oggi paese per paese:

Francia

  • Abdelhamid Abaadoud ha avuto “un ruolo determinante” nell’organizzazione degli attentati di Parigi del 13 novembre. Ma, secondo le ultime ricostruzioni, è stato l’ideatore anche di altri quattro attentati sventati nel 2015. Il jihadista è stato coinvolto anche nell’attentato su un treno Thalys ad agosto.
  • È stato possibile determinare l’identità del terrorista belga, 27 anni, grazie all’esame del suo dna. La polizia non è stata in grado di ricostruire come è morto Abaadoud, il suo corpo è stato trovato nell’appartamento di Saint-Denis, dopo l’assalto.
  • Tre poliziotti coinvolti nel blitz di Saint-Denis hanno dichiarato che la donna che si è fatta esplodere nell’appartamento di Saint-Denis è la cugina di Abaadoud. La donna è stata identificata come Hasna Aitboulahcen e si sarebbe fatta esplodere con una cintura esplosiva dopo una breve conversazione con un agente.
  • L’assemblea nazionale ha approvato il prolungamento dello stato di emergenza per i prossimi tre mesi. La legge dovrà essere approvata anche dal senato domani. Lo stato di emergenza attribuisce dei poteri speciali ai prefetti.
  • Parlando davanti all’assemblea nazionale il premier Manuel Valls ha detto che c’è il rischio di nuovi attentati, anche con armi chimiche o biologiche.

Italia

  • In Italia il ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha dichiarato che le autorità sono sulle tracce di cinque persone dopo che la polizia federale statunitense ha informato l’Italia di un possibile attacco contro alcuni monumenti italiani, come la basilica di San Pietro, la Scala e il duomo di Milano. A Roma ci sono stati tre falsi allarmi bomba nella metro A e nella metro C.

Belgio

  • In Belgio il primo ministro Charles Michel ha annunciato un pacchetto da 400 milioni di euro per implementare misure antiterrorismo. Michel ha anche annunciato che la costituzione belga sarà emendata per permettere misure detentive speciali per i presunti terroristi.
  • Oggi a Molenbeek e in altri quartieri di Bruxelles ci sono stati sei blitz della polizia. Nove persone sono state arrestate nelle operazioni. Secondo le prime ricostruzioni, sette persone legate a Bilal Hadfi, uno degli attentatori che si è fatto esplodere allo Stade de France il 13 novembre.

Svezia

  • Le autorità svedesi, norvegesi e danesi sono sulle tracce di un presunto terrorista che, secondo l’intelligence, starebbe progettando un attentato.

Spagna

  • Le autorità spagnole hanno detto che i francesi hanno diramato un’informativa in tutti i paesi europei in cui chiedono di segnalare una Citroën Xsara sulla quale potrebbe viaggiare uno degli attentatori di Parigi.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it