Campania

In costiera amalfitana lungo il Sentiero degli dei

Il Sentiero degli dei collega Bomerano, frazione di Agerola, al piccolo centro di Nocelle, sopra Positano. Lo si percorre in meno di tre ore ed è un tuffo nella natura adatto anche a camminatori non esperti. Leggi

Cronache dal sottosuolo della geotermia italiana 

Favorevoli e contrari concordano su un unico punto: la geotermia, se va fatta, va fatta bene. Ma grazie al decreto Scajola che nel 2012 ha liberalizzato le trivellazioni, in Italia si incontrano anche progetti falliti o ripresi in modo discutibile. Un viaggio dalle serre abbandonate di Latera all’Amiata e alla nuova frontiera del geotermico: le fumarole dei Campi Flegrei. Leggi

Casal di Principe combatte la camorra a tavola e negli orti

L’ultima invenzione di Nino Cannavale è il pesto al fior di friariello. Giallo come le infiorescenze delle cime di rapa che punteggiano la Terra di Lavoro, va bene con la pasta e pure sulla pizza. Lo chef della Nuova cucina organizzata, il ristorante che si trova nella villa dell’ex superboss dei Casalesi, lo consiglia accompagnato a un vino Vite matte, prodotto con uve biologiche provenienti da terreni confiscati alla camorra in Campania. Leggi

Il consiglio dei ministri stanzia 200 milioni di euro per il Giubileo.
Il consiglio dei ministri stanzia 200 milioni di euro per il Giubileo. Nello stesso decreto, annunciato dal presidente del consiglio Matteo Renzi in conferenza stampa, sono previsti fondi destinati a contrastare lavoro nero e caporalato in Campania, al recupero della zona di Bagnoli, alla gestione del dopo Expo e altri stanziamenti a favore di comuni e regioni.
L’Unione europea condanna l’Italia per la gestione dei rifiuti in Campania

La corte di giustizia dell’Unione europea ha condannato l’Italia a pagare una multa da venti milioni di euro per non aver rispettato le direttive comunitarie nello smaltimento dei rifiuti nel 2007 in Campania. L’Italia inoltre dovrà pagare una penalità da 120mila euro per ogni giorno di ritardo nell’applicazione della direttiva, la 2006/12/CE.

L’Italia era già stata condannata nel 2010 e oggi è stata multata perché nel frattempo non si è adeguata alla sentenza della corte. L’Italia non ha adottato “tutte le misure necessarie per assicurare che i rifiuti fossero recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza recare pregiudizio all’ambiente”, si legge nel comunicato stampa del tribunale.

Secondo la corte, tra il 2010 e il 2011 sono stati segnalati diverse volte dei problemi nella raccolta dei rifiuti in Campania, che hanno portato all’accumulo di tonnellate di rifiuti nelle strade di Napoli e di altre città della regione. In Campania inoltre si è ammassata una grande quantità di rifiuti storici (sei milioni di tonnellate di “ecoballe”), che deve ancora essere smaltita. Questo processo potrebbe richiedere quindici anni.

Vincenzo De Luca presenta la nuova giunta della Campania

Vincenzo de Luca, eletto presidente della Campania al voto del 31 maggio, si è insediato alla guida della regione e ha presentato la nuova giunta. Il 2 luglio il tribunale di Napoli ha accolto il ricorso di De Luca per il congelamento del decreto con cui il presidente del consiglio Matteo Renzi aveva disposto la sua sospensione, in base alla legge Severino, che proibisce a chi è stato condannato di ricoprire cariche pubbliche.

Il vicepresidente della giunta è Fulvio Bonavitacola, a cui è stata affidata anche la delega all’urbanistica. Gli altri otto assessori sono tutti docenti, e tra loro sei sono donne. De Luca ha tenuto per sè la delega all’agricoltura, ambiente e trasporti e ha nominato anche quattro consiglieri. Tutte le nomine saranno immediatamente operative dopo la prima seduta del consiglio regionale convocato per giovedì 9 luglio.

Vincenzo De Luca potrà insediarsi alla presidenza della regione Campania

La prima sezione civile del tribunale di Napoli ha accolto il ricorso d’urgenza di Vincenzo De Luca, con cui il presidente eletto della Campania chiedeva il congelamento del decreto con cui il presidente del consiglio Matteo Renzi aveva disposto il 26 luglio la sua sospensione. Leggi

Vincenzo De Luca ha presentato ricorso contro la sospensione da governatore della Campania

È stato depositato in mattinata al tribunale di Napoli il ricorso per l’annullamento del decreto del presidente del consiglio con cui è stata disposta la sospensione del presidente neoeletto della Campania, Vincenzo De Luca. Lo ha riferito il parlamentare del Partito democratico e avvocato di De Luca, Fulvio Bonavitacola.

In mattinata il Movimento 5 stelle ha organizzato una protesta davanti alla sede del consiglio regionale di Napoli per denunciare il blocco delle attività istituzionali dovuto alla sospensione di De Luca e alla conseguente revoca della seduta di insediamento dell’assemblea, che era convocata per oggi. Insieme agli attivisti cinquestelle – che hanno esposto uno striscione con la scritta “De Luca dimettiti” – hanno manifestato i disoccupati organizzati dei Bros ed esponenti di diverse associazioni locali.

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