Sostenitori dell’ex presidente sudafricano Jacob Zuma davanti alla corte costituzionale, Johannesburg, 20 maggio 2024. (Marco Longari, Afp)

Il 2o maggio la corte costituzionale sudafricana ha dichiarato ineleggibile l’ex presidente Jacob Zuma, escludendolo definitivamente dalle elezioni legislative del 29 maggio, a causa di una condanna a quindici mesi di prigione comminata nel 2021.

Zuma, 82 anni, si era candidato per il nuovo partito radicale uMkhonto we Sizwe (Mk, “lancia della nazione” in lingua zulu), dopo aver lasciato l’African national congress (Anc), la formazione al potere dalla fine dell’apartheid. uMkhonto we Sizwe era il nome del braccio armato dell’Anc ai tempi della lotta di liberazione dal regime della minoranza bianca.

“Zuma è stato condannato a una pena detentiva superiore a dodici mesi e, di conseguenza, non può candidarsi alle elezioni legislative”, ha affermato la giudice Leona Theron.

Condannato a quindici mesi di prigione per oltraggio alla corte, Zuma era stato rilasciato dopo meno di tre mesi di detenzione per motivi di salute.

La corte costituzionale ha però stabilito che ai fini dell’eleggibilità conta la pena prevista e non quella effettivamente scontata.

A marzo l’ex presidente (2009-2018) era già stato escluso dalla commissione elettorale, prima di essere riammesso ad aprile dalla corte elettorale.

L’arresto di Zuma nel 2021 aveva causato un’ondata di proteste senza precedenti dalla fine dell’apartheid, in cui erano morte più di 350 persone.

Il 29 maggio gli elettori sudafricani saranno chiamati a rinnovare il parlamento, che poi dovrà eleggere il presidente. L’attuale capo dello stato è Cyril Ramaphosa.

L’Anc, coinvolta in una serie di scandali e sotto accusa per le gravi difficoltà economiche del paese, potrebbe perdere per la prima volta la maggioranza assoluta in parlamento.

Secondo i sondaggi, è in testa con circa il 40 per cento delle intenzioni di voto, mentre la Democratic alliance (Da, il principale partito d’opposizione) è sopra il 20 per cento e l’Mk è intorno all’8 per cento.