È un giornalista francese, tra i fondatori del sito d’informazione Rue89. Ha una rubrica quotidiana di politica internazionale su radio France Inter, pubblicata ogni mattina sul sito di Internazionale.
Emmanuel Macron ha proclamato lo stato d’emergenza nell’arcipelago francese dell’oceano Pacifico scosso da violenti scontri. Sono diversi i paesi che agitano le acque, dalla Cina all’Azerbaigian. Leggi
Pechino e Mosca condividono l’analisi secondo cui l’occidente è in crisi e non bisogna allentare la pressione. I limiti dell’intesa sono diversi, ma l’obiettivo geopolitico è comune. Leggi
Georgia, Moldova, Macedonia del Nord: questi tre paesi vivono situazioni molto diverse, ma tutte legate all’Unione europea. E potenzialmente da loro dipende anche la stabilità del continente. Leggi
La sfiducia su Benjamin Netanyahu cresce e le manifestazioni per chiedere elezioni anticipate si moltiplicano. Il fossato che si è aperto nella società è così largo che c’è chi parla di due stati ebraici incompatibili. Leggi
Kiev è alle prese con l’offensiva russa nella regione di Charkiv, ma è riuscita a ottenere una vittoria nella battaglia dei cereali. Una notizia positiva, che riguarda tutto il mondo, ma poco sottolineata. Leggi
Per la prima volta il presidente statunitense ha bloccato un invio di armi al suo alleato. Ma il premier israeliano sembra intenzionato a invadere Rafah. I motivi che lo spingono a farlo sono diversi. Leggi
Finora le celebrazioni avevano unito, ma Putin e l’invasione dell’Ucraina hanno rimescolato le carte. Faremmo bene a riflettere su questo nuovo mondo, inquietante e diviso. Leggi
Dopo Parigi, il presidente cinese va a Belgrado e a Budapest per ribadire che gli Stati Uniti sono la principale minaccia per la pace mondiale. E seminare discordia tra gli europei. Leggi
Il governo israeliano deve decidere se mantenere la logica di guerra o accettare controvoglia un cessate il fuoco che sembra a portata di mano. Ma Israele può permettersi di attaccare Rafah, mentre il mondo intero lo condanna? Leggi
Il presidente cinese è al suo primo viaggio nel continente da cinque anni. I fronti aperti sono molti, da quello commerciale alla guerra in Ucraina. Ma Xi sembra intenzionato a non cedere alle pressioni. Leggi
I leader francese e tedesco si sono visti a cena a Parigi per discutere di diversi temi. Dall’Ucraina alle tensioni tra Stati Uniti e Cina, le divisioni restano, ma l’Europa ha bisogno di trovare posizioni comuni. Leggi
Nella capitale Tbilisi si sono affrontati di nuovo le forze dell’ordine e migliaia di manifestanti che si oppongono a una norma che colpisce la società civile sul modello russo. Leggi
Si chiama Toomaj Salehi. Ha 33 anni e qualche giorno fa un tribunale iraniano lo ha condannato a morte. La sua vicenda è finita in mezzo alle divisioni prodotte dal conflitto israelo-palestinese. Leggi
Secondo il presidente francese è un elemento cruciale nella difesa dell’Europa. Sul tema pesano l’invasione russa dell’Ucraina e la possibile rielezione di Trump negli Stati Uniti. Leggi
“La nostra Europa potrebbe morire”. È questa la frase shock usata dal presidente francese nel suo secondo discorso all’università La Sorbona di Parigi. Leggi
L’amministrazione Biden ha annunciato per la prima volta una serie di sanzioni contro un’intera unità dell’esercito israeliano, attiva in Cisgiordania e accusata di aver commesso violazioni dei diritti umani. Quali sono le implicazioni. Leggi
Le spese militari sono in aumento in tutto il mondo, secondo l’Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma. Il 2023 ha fatto registrare una serie di record. Leggi
Dopo mesi di trattative gli Stati Uniti hanno approvato il pacchetto di aiuti all’Ucraina. Non basteranno a vincere la guerra, ma possono cambiare le cose sul campo. Leggi
Mosca e Pechino non sono alleati storici di Teheran. I riavvicinamenti recenti non si basano su un’ideologia comune, ma su un disprezzo condiviso per l’ordine mondiale plasmato dall’occidente. Leggi
Dopo che Israele ha respinto l’attacco iraniano grazie all’aiuto di diversi paesi, gli ucraini si domandano se non siano diventati un alleato di seconda classe rispetto allo stato ebraico. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati