Michel Bussi propone un esercizio di volo ad alta quota: un tentativo di svelare il mistero del Piccolo principe e della morte del suo creatore, An­toine de Saint-Exupéry. Niente di più, niente di meno. Ma il folle desiderio di Bussi è soprattutto un esercizio di ammirazione. E un thriller eccezionale. Lo scrittore, con le sue indagini, le sue false piste e la sua capacità di portarci dove vuole, si è chiaramente divertito. Lo scrittore-aviatore Saint-Exupéry è scomparso in volo il 31 luglio 1944, a 44 anni, dopo aver sorvolato, sembra, la sua casa d’infanzia ad Agay, in Francia. Il suo corpo non è mai stato trovato. Si passano in rassegna tutte le ipotesi: Saint-Exupéry si oppose a de Gaulle e i gollisti lo odiavano? Perché l’anziano scrittore-aviatore era in missione? Fu un suicidio? Attraverso la sua indagine, Bussi mostra l’incredibile ricchezza di un classico della letteratura per bambini e la complessità del suo autore.
Mohammed Aïssaoui, Le Figaro

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Questo articolo è uscito sul numero 1494 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati