Centinaia di persone hanno partecipato alla settima edizione della marcia dell’orgoglio lgbt nella capitale kosovara, a cui era presente anche il primo ministro Albin Kurti. Nonostante i progressi degli ultimi anni, il Kosovo è ancora uno dei paesi più conservatori e omofobi d’Europa e molte persone lgbt sono costrette a nascondere la loro identità sessuale. Nel 2022 una proposta di legge per il riconoscimento delle unioni omosessuali è stata bocciata dal parlamento. Anche diversi deputati del partito di governo hanno votato contro.