“Il governo di Pechino e quello dell’Avana hanno raggiunto un accordo segreto per installare nel paese caraibico una base di spionaggio cinese, a circa 160 chilometri dalla costa della Florida”, ha scritto l’8 giugno il quotidiano The Wall Street Journal. Per ora l’intesa di principio prevede che la Cina “fornisca a Cuba vari miliardi di dollari per costruire una base militare da dove intercettare le comunicazioni elettroniche negli stati sudorientali degli Stati Uniti e osservare il traffico navale statunitense”. John Kirby, portavoce del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha definito “inesatto” l’articolo del Wall Street Journal, mentre il 12 giugno un portavoce del ministro degli esteri cinese ha detto in conferenza stampa che si tratta di un’informazione falsa e inconsistente .

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Questo articolo è uscito sul numero 1516 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati